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di Lara Zerafa, traduzione in italiano di Francy B.
Dopo aver vinto una competizione per distribuire i poster del concerto de Il Volo in più di 100 negozi, sono stata ricompensata con un pass per il backstage. Non potevo sapere quanto fosse esclusivo finchè non sono arrivata lì: nemmeno i media, che avevano il “media pass” potevano entrare e così mi sono sentita davvero privilegiata e fortunata ad essere lì.
Non appena sono entrata nel backstage, ho visto alcuni membri dell’orchestra che si preparavano e accordavano i loro strumenti. Girando un po’ tra gli edifici, mi sono accorta che i ragazzi del trio non erano ancora arrivati, dato che i camerini erano vuoti.
Dopo circa 15 minuti ho visto un’auto nera avvicinarsi e il mio cuore si è fermato. Erano davvero loro! Appena scesi dall’auto, sono andati velocemente verso una tenda, nella quale sono stati intervistati da un canale televisivo, poi di nuovo di corsa nei camerini, dato che erano davvero in ritardo.
In seguito ho avuto l’opportunità di scattare una foto con Ignazio, dato che era l’unico che non era ancora in camerino.
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Dopo circa 5 minuti i ragazzi sono usciti tutti dai camerini e sono corsi sul palco, iniziando il concerto con la famosa canzone italiana “Il mondo”. Ho assistito all’intero concerto dalla prima fila e questo ha fatto sì che Piero mi abbia salutato durante il brano “Beautiful day”.
Il concerto è andato oltre le attese. Ammetto che mi sono commossa più di una volta… le loro voci sono talmente uniche! Durante il concerto il trio ha gironzolato sul palco e preso di mira Ignazio, la parte divertente del gruppo, che ha fatto ridere a crepapelle il pubblico. Mentre cantava la celeberrima “Can’t help falling in love” di Elvis Presley, una delle canzoni in programma, Gianluca ha addirittura chiesto ad una fan di salire sul palco con lui.
Al termine del concerto, ho corso nuovamente verso la zona del backstage e ho visto il trio scendere le scale del palco. Quando ho salutato Piero con un “Wow! Complimenti!”, lui mi ha sorriso e mi ha invitato ad intrattenermi con loro nei camerini. Più tardi, ho avuto modo di scattare foto con Piero e Gianluca (non si è mai stanchi di scattare foto con loro… infatti ne avrò circa sei). Il trio ha girovagato per il backstage, scattando foto con fans e amici; poco dopo, sono saliti nella loro auto per tornare all’hotel.
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Mentre scrivo questa storia, ancora non posso credere sia accaduta veramente. Mi sento come se stessi vivendo un sogno. Spero vivamente che tornino nuovamente nel nostro paese ma, da qui ad allora, dovrò aspettare 3 settimane per rivederli a Verona con le mie migliori amiche e vivere un’altra volta i ricordi di cui siamo state testimoni quando il trio è venuto a Malta.
Questo articolo è stato pubblicato anche su The Third Eye Malta.
